Questo è il caso di un cliente, che mi contattò telefonicamente dicendo che la sua compagna, convivente lo voleva avvelenare… così ci incontriamo e dopo una chiacchierata di durata due ore, decidiamo, in accordo col cliente, di piazzare delle telecamere in punti strategici della casa per seguire tutti gli spostamenti della compagna. Un paio di giorni dopo, il cliente mi chiama dicendo di sentirsi strano e frastornato, ma è molto preoccupato perchè, dopo essersi recato dal medico, lo stesso non gli prescrive analisi, ma lo invita a recarsi da uno psicologo, dato che in passato aveva sofferto di una lieve forma di manie di persecuzione, e poteva essere una ricaduta. Noi siamo un pò titubanti ma, non essendo nostro compito giudicare le situazioni, ma solo prenderne atto, proseguiamo nel nostro lavoro. Visioniamo tutto il materiale video, e scopriamo che mentre il cliente dorme, la compagna prende una boccetta dalla borsa imbeve un tovagliolo di una sostanza e glielo avvicina al naso… successivamente esce dalla stanza e si prepara per uscire… ovvimente comunichiamo al cliente la situazione, che nella disperazione di scoprire il tutto, è quantomeno felice di non essere ricaduto nelle manie. Il lavoro non finisce qui, il cliente vuole sapere diove si reca la compagna e perchè gli sta facendo tutto questo, rischiando e giocando addirittura con la sua salute… scoprimo, seguendola, che la signora ha un amante e che non era sua intenzione avvelenare il compagno, ma solo fare in modo che lui non si accorgesse delle sue scappatelle….
Dopo il nostro intervento e la presa conoscenza della delicata situazione credevamo che il cliente si facesse prendere dallo sgomento e potesse ricadere in una forma di depressione… ma le persone hanno mille risorse, e lui ci ha veramente colpito, dato che ha denunciato la compagna, che ha passato grossi guai e con i soldi dei danni morali ottenuti, la vendita della casa, ha deciso di cambiare vita, si è trasferito a santo domingo, dove, dice lui”Si dorme sonni traquilli!”…